I giubbotti o giacche antiproiettile, lungi dall'essere semplici attrezzature, sono una meraviglia della tecnologia che garantisce la sicurezza di molti professionisti e civili di fronte alle minacce balistiche. In VEST PARIS, collaboriamo con i principali produttori di giubbotti antiproiettile per integrare questa protezione in giacche dal design senza tempo, che incarnano eccellenza e innovazione.
Ma come fanno questi giubbotti o giacche antiproiettile a neutralizzare la forza di un proiettile? La risposta sta nell'ingegneria avanzata e nei materiali avanzati.
Il principio fondamentale di protezione balistica : disperdono l'energia del proiettile
Il ruolo principale di un giubbotto o una giacca antiproiettile non è bloccare rigidamente il proiettile, ma disperdere la sua energia cinetica su un'area più ampia possibile. Un proiettile, anche di piccolo calibro, concentra una quantità colossale di energia in un punto minuscolo. Senza dissipazione, questa energia provocherebbe una perforazione devastante.
Le nostre giacche antiproiettile Furtiv, ad esempio, sono progettate per trasformare questa energia concentrata in una forza distribuita. Immagina l'impatto di una goccia d'acqua su una superficie: se la superficie è dura e piccola, la goccia si schianta in un punto; se è assorbente e grande, l'energia viene dissipata. Un giubbotto antiproiettile e un giubbotto antiproiettile omologato agiscono in modo simile, assorbendo e distribuendo l'impatto, riducendo drasticamente la pressione su un singolo punto e impedendo la penetrazione. È il segreto di una protezione balistica avanzata.

Materiali rivoluzionari per un giubbotto antiproiettile ad alte prestazioni
Il segreto dei giubbotti e delle giacche antiproiettile sta nell'uso di materiali compositi ad alte prestazioni, frutto di decenni di ricerca. VEST PARIS ad esempio utilizza tecnologie avanzate per garantire la migliore protezione del corpo.
Fibre aramidiche: l'eccellenza di kevlar
Il Kevlar, un nome inseparabile dalla protezione balistica, è una fibra aramidica sintetica nota per la sua eccezionale resistenza alla trazione. È fino a cinque volte più resistente dell'acciaio a parità di peso.
Quando un proiettile colpisce una giacca Furtiv by VEST PARIS o un giubbotto antiproiettile che incorpora Kevlar:
- I primi strati assorbono lo shock iniziale, deformando il proiettile e rallentandolo.
- L'energia viene quindi trasmessa agli strati sottostanti.
- Le fibre di Kevlar si allungano e si deformano, creando una fitta rete che «cattura» la palla. L'energia cinetica viene trasformata in energia di deformazione ed energia termica e poi dissipata attraverso tutte le fibre.
- La palla viene così fermata prima di penetrare, distribuendo la sua forza su una vasta area.
Fibre in polietilene ad altissimo peso molecolare (UHMWPE): Dyneema E il Spettri
Più leggeri e spesso anche più efficienti dell'aramide, materiali come Dyneema e Spectra sono fibre UHMWPE. Sono alla base di giubbotti e giacche antiproiettile leggeri e discreti, ideali per l'ambiente civile o per le operazioni che richiedono un'elevata mobilità.
Le giacche antiproiettile Furtiv by VEST PARIS che utilizzano queste fibre sono spesso composte da strati unidirezionali (UD) in cui le fibre sono allineate. Al momento dell'impatto:
- Le lunghe catene molecolari dell'UHMWPE si allungano assorbendo una notevole quantità di energia.
- La struttura UD consente una distribuzione ottimale dell'energia lungo le fibre, mentre gli strati incrociati rafforzano l'integrità della protezione balistica.
Piastre rigide per un Protezione di livello III e IV
Per contrastare minacce di calibro superiore, come il fuoco dei fucili (minacce di protezione di livello III e IV secondo lo standard NIJ), i giubbotti antiproiettile incorporano piastre balistiche rigide. Queste piastre sono inserite in tasche specifiche, offrendo una protezione balistica superiore.
I materiali comunemente usati sono:
- Ceramica: materiale estremamente duro che frammenta il proiettile all'impatto, dissipando gran parte della sua energia.
- Compositi avanzati: spesso una combinazione di strati ceramici e densi di UHMWPE, catturano frammenti di proiettile e assorbono l'energia residua, riducendo al minimo i traumi.
Trauma contusivo e comfort, impegno VEST PARIS
Anche se un proiettile non penetra nel giubbotto o la giacca antiproiettile, parte della sua energia viene trasmessa al corpo, provocando quello che viene chiamato trauma contusivo o deformazione della schiena. Ciò può causare lividi o, nei casi più gravi, lesioni interne.
Per ridurre al minimo questo rischio, le giacche antiproiettile VEST PARIS Furtiv incorporano strati specifici o «tamponi da trauma» che assorbono e disperdono l'energia residua. L'impegno di VEST PARIS va oltre la semplice protezione: diamo priorità al comfort e all'ergonomia. Le nostre giacche antiproiettile leggere sono progettate per essere indossate con discrezione ogni giorno come una giacca classica e senza fastidi, garantendo una libertà di movimento essenziale.
Les Norme NIJ, il riferimento in termini di protezione balistica
La capacità protettiva di un giubbotto o una giacca antiproiettile è standardizzata da organizzazioni come il National Institute of Justice (NIJ). Questa classificazione garantisce agli utenti, professionisti o civili, di scegliere la protezione balistica adatta alle loro esigenze. VEST PARIS garantisce che tutte le sue giacche antiproiettile soddisfino o superino questi standard NIJ.
I livelli di protezione più comuni includono:
- NIJ Livello IIIA: Lo standard per le giacche morbide antiproiettile, che bloccano le munizioni per pistole e mitragliatrici di grosso calibro. Questo è il livello più richiesto per un giubbotto antiproiettile civile.
- NIJ Livello III e IV: Richiedendo piastre rigide, questi livelli proteggono dal fuoco dei fucili, compresi i proiettili perforanti per il Livello IV. Questi livelli sono accessibili solo da professionisti e a determinate condizioni.
Oltre ai proiettili, il protezione anti-coltello e antisfettine
Alcuni giubbotti o giacche antiproiettile offrono anche una protezione anti-coltello e antisfetta. È il caso delle giacche della collezione Furtiv by VEST PARIS.
A differenza dei proiettili, le armi a lama agiscono perforando o tagliando. Per far fronte a questo problema, i giubbotti e le giacche antiproiettile incorporano materiali specifici, come reti metalliche o tessuti ad alte prestazioni e resistenti alle forature. Un giubbotto o giubbotto antiproiettile puramente balistico non è sufficiente per affrontare questa minaccia; una protezione dedicata ai coltelli è essenziale.
Manutenzione e durata, garantiscono l'efficacia del tuo giubbotto antiproiettile
La longevità della tua attrezzatura è essenziale. La durata tipica di un giubbotto o di una giacca antiproiettile morbido è in media di 5 anni. 7 anni presso VEST PARIS. Fattori come l'esposizione ai raggi UV, l'umidità e la cattiva manipolazione possono alterare l'integrità della fibra.
Per mantenere l'efficacia della protezione balistica VEST PARIS:
- Conserva il tuo giubbotto antiproiettile piatto o sospeso, lontano da fonti di calore e umidità.
- Ispeziona regolarmente i pannelli balistici.
- Rispetta la data di scadenza per garantire una protezione ottimale.

VEST PARIS : Esperienza e design francesi al servizio della tua sicurezza
In VEST PARIS, siamo orgogliosi di progettare e produrre giacche antiproiettile di livello IIIA e IIIA+ all'avanguardia della tecnologia. Se stai cercando una giacca antiproiettile civile discreta per l'uso personale quotidiano o una protezione balistica certificata per minacce elevate, i nostri prodotti Furtiv soddisfano i requisiti più severi.
Il nostro impegno è fornire una protezione del corpo affidabile, confortevole, efficace ed elegante. Ci concentriamo sull'innovazione, sui materiali di qualità (come Kevlar e Dyneema) e sulla conformità agli standard NIJ per garantire una tranquillità senza precedenti.